“Senza Garanzie”, un piccolo documentario sul “Caso Manuella” al Florinas in Giallo, Sabato 11 ottobre h 18.


 

manuellas

 

Con enorme piacere , ed un certo timore reverenziale ,quest’anno sono stato invitato dagli organizzatori del Florinas in Giallo. Per chi non lo conoscesse ,si tratta di un Festival giovane ma molto interessante, dedicato ai misteri italiani, al noir ed alla narrazione di genere comunemente definita “giallo” o “poliziesco”. Se date uno sguardo al programma di quest’anno, vedrete che ci sono molti appuntamenti dedicati a storie di cronaca, documentari su vicende importanti come il caso Tortora, od il laboratorio prodotto a Scampia .Da sempre infatti le storie “poliziesche” prendono spunto da fatti realmente accaduti, e sempre più di frequente si creano intere fiction mainstream basate su fatti realmente accaduti e romanzati, come il caso di “Romanzo Criminale” o “Gomorra” ( e non per nulla fra gli invitati a Florinas c’è anche De Cataldo) . Qui entro in gioco anche io, visto che circa due anni fa ho lavorato sull’intricato e delicatissimo “Caso Manuella” , una vicenda giudiziaria per certi versi allucinante, sicuramente molto delicata ed intricata, che ha sconvolto la Cagliari giudiziaria degli anni ’80,ma non solo, e praticamente sconosciuta alle nuove generazioni. La video inchiesta “Senza Garanzie” è stata progettata per essere proiettata al convengno organizzato dalle Camere Penali in memoria dell’ Avvocato Aldo Marongiu. Per poterla scrivere è stato necessario uno studio lungo ed approfondito di moltissimi documenti dell’epoca, per il quale sono stato aiutato da alcuni professionisti ed amici come l’avv. Dario Sarigu e l’ avv. Andrea Mereu. Insieme abbiamo “sbobinato” ore di telegiornali dell’epoca, forniti dal preziosissimo Andrea Frailis, tutte le sentenze, diversi libri ( fondamentale “Vite Devastate di Ottavio Olita, ma anche altri ), molti programmi tv, ed alcune indagini personali di vario tipo. Per il suo scopo divulgativo e documentativo, è stato pubblicato sul web, qui sotto il link al mio canale vimeo, ma lo troverete anche su youtube . Ne ha anche parlato il giornalista Vito Biolchini in un post nel suo blog, che troverete cliccando qui sopra .

qui ho pubblicato su Scribd il trattamento script , come ulteriore documento aperto.

La giornata è sabato 11 ,alle ore 18, a fianco a me per raccontare questa amara vicenda ci sarà Maria Francesca Chiappe , una bravissima giornalista di cronaca che da sempre si occupa di questi casi, e che si è occupata di questo caso in particolare in maniera approfndita nel corso degli anni ( nel caso vi sfuggisse, eccola qui casualmente intervistata da Alberto Urgu ) . Qui scatta il timore riverenziale di cui parlavo all’inizio, ed è un timore reverenziale nei confronti della delicatezza della vicenda, per il dramma che ha causato nella vita di tantissime persone, e per l’autorevolezza dei tanti professionisti che si sono occupati del caso ben prima, e con molti più titoli del sottoscritto . Chi ha vissuto personalmente fatti di questa gravità poi, troverà sempre approssimative e riduttive le varie ricostruzioni, bene o male fredde, poco partecipate se non di parte, da qualsiasi parte della barricata abbia vissuto gli eventi. Non era nostro intento ricostruire una verità assoluta, ma fornire una traccia per una memoria, un punto di partenza per chiunque voglia approfondire, il nostro scopo era quello di non dimenticare. E per farlo in 25 minuti, abbiamo omesso molte cose, semplificato altre. Anche di questo discuteremo Sabato a Florinas con Maria Francesca Chiappe, fondamentalmente di omissis e depistaggi, con molta umiltà. La speranza è quella di poterne trarre un giorno un documentario più esteso ed approfondito, chissà.

Se siete nei paraggi, considerate la possibilità di fare un salto a trovarci.

Advertisement

Roba Da Matti : il nuovo film di Enrico Pitzianti da marzo nelle sale cinematografiche,da non perdere.


Roba Da Matti è un film di cui vale la pena parlare, e vale la pena vedere e diffondere,  per diversi motivi.

In primo luogo, perchè, come troverete sul sito ufficiale, ” racconta la storia di Casamatta, una residenza socio assistenziale a Quartu Sant’Elena (Sardegna) in cui vivono otto persone con disagio mentale.” Farei particolare attenzione al verbo “vivono”, ed aggiungerei vivono dignitosamente, come una grande famiglia. Un progetto che dura ormai da 17 anni grazie all’impegno ed ai sacrifici dell’Associazione Asarp Casamatta, e del suo presidente, l’instancabile Gisella Trincas. CasaMatta però rischia di chiudere per mancanza di fondi, e quando mancano i fondi di questi tempi è facile che ti mollino tutti, a partire dal proprietario che non ti rinnoverà il contratto di affitto, e lo trovo francamente grottesco.

Conosco bene quasi tutte le persone che hanno contribuito a questo bel lavoro.

L’ Associazione Asarp Casamatta risveglia in me bei ricordi di gioventù. Tanti anni fa , era circa il 1993, avevo una piccola compagnia teatrale che si occupava fondamentalmente di beneficenza .Dopo aver devoluto gli incassi dei primi spettacoli a progetti lontani e poco verificabili,  mi sono messo alla ricerca di qualcosa di pratico e vicino a me, una causa che potessi verificare con i miei occhi e per cui valesse veramente la pena. In quel periodo CasaMatta stava nascendo, od era nata da poco, ma c’erano già problemi finanziari importanti. Il progetto mi conquistò subito, un qualcosa veramente all’avanguardia e rivoluzionario per l’assistenza ai sofferenti mentali. Fui veramente felice di contribuire con i proventi dei nostri spettacoli alle spese della struttura, e quindi sono triplamente sgomento dall’apprendere che dopo tanti anni si rischia la chiusura.

Enrico Pitzianti , nella sua carriera di regista, ha sempre avuto una sensibilità particolare verso i dimenticati, verso le tematiche scomode e scottanti . E non c’è tema più dimenticato e scomodo di quello della sofferenza mentale. Un discorso che genera nella migliore delle ipotesi indifferenza, se non vera e “paura del diverso” quando incotriamo qualche sofferente mentale nella vita di tutti i giorni. Complimenti Enrico, ancora una volta sei entrato in un mondo là dove altri manco sono arrivati al cancelletto in cortile….

Marco Antonio Pani, qui in veste di montatore, è un caro amico, ma soprattutto è un bravissimo regista . Ho avuto modo di lavorare con lui e di apprezzare le sue grandi capacità tecniche e doti artistiche.

Il tutto è poi elegantemente confezionato da un grafico d’eccezzione, il mio amico Manuel Putzolu di MangioDesign, che ancora una volta ha dato una veste grafica degna e direi lussuosa ad un progetto che se la meritava tutta. I disegni e il concetto generale con cui Manuel ha impreziosito il lavoro di Enrico mi hanno veramente colpito, in un certo senso lo completano.

Avrò occasione di parlare di questi amici più approfonditamente in futuro, ma lo farò in dei posts dedicati. Su ognuno di loro c’è molto da dire,e non si può risolvere nelle due righe che ho appena scritto.

Per ora , non mi sento di consigliarvi di visitare il sito di Roba da Matti, ve lo ordino in maniera perentoria. Non potete infatti non visitarlo dopo aver capito di cosa si tratta. E vi ordino anche di diffonderlo, di condividerlo con amici e parenti, chissà che questo non aiuti a contribuire alla causa, non sarebbe male.

In più, avrete l’occasione di scaricare un film gratis, un bel film…Non lo chiamo documentario perchè trovo riduttivo il termine, quello che andrete a vedere è un film, non fatevi illusioni, non è un documentario.La storia è una storia drammaticamente vera, interpretata dai protagonisti stessi della vicenda. Converrete con me quindi che, in ogni senso, si tratta di un film “Vero”, non di un docufilm come di solito si definiscono questo genere di opere.

Non perdete altro tempo qui, è il momento, se non lo avete già fatto e non mi offenderei per nulla, di visitare il sito ed informarsi per bene.

Il film sarà proiettato dapprima nelle sale cinematografiche, a partire da marzo, e sarà disponibile per il free download  da giugno in poi , come leggerete nel sito ufficiale. Troverete lì tutto il necessario per fare il vostro dvd di Roba Da Matti in casa, un altro particolare davvero interessante.

Naturalmente, prima di scaricarlo, verificate nel sito in quale sala cinematografica vicina a voi sarà proiettato, nella sezione Programmazione , e così contribuirete concretamente a questa giusta causa, con notevole alleggerimento in termini di karma personale.

Buona visione e condivisione.

Il Sito Ufficiale di Roba Da Matti